Releases free download
  Contacts
  Artists
  Video
  Menu
Facebook Blogger Twitter Email

La tentazione di esistere
composed and performed by Eva De Adamo

Description

La tentazione di esistere

E.M. Cioran

“ Tra l'altro mi avevano rivelato le sciocchezze del culto della Verità...Non dimenticherò mai il sollievo che provai quando essa smise di essere un affare che mi riguardava. Padrone di tutti gli errori, potevo finalmente esplorare un mondo di apparenze, di enigmi leggeri. Più nulla da cercare, se non la ricerca del nulla. La Verità? Un incaponirsi da adolescenti o un sintomo di senilità. Eppure, per un residuo di nostalgia o per bisogno di schiavitù, ancora la cerco, inconsapevolmente, stupidamente. Un attimo di disattenzione è sufficiente per farmi ricadere sotto il giogo del più antico, del più beffardo dei pregiudizi.

Io mi distruggo, è quello che voglio; nell'attesa, in questo clima asmatico creato dalle convenzioni, in questo mondo di oppressi, io respiro: a modo mio. Un giorno, chissà, conoscerete forse questo piacere di mirare a un'idea, di colpirla, di vederla agonizzare, e poi ricominciare l'esercizio con un'altra, con tutte: questa voglia di prendervi cura di un essere, di stornarlo dagli antichi appetiti, dagli antichi vizi, per imporgliene di nuovi, più nocivi, affinché a causa di questi perisca; di accanirvi contro un'epoca o contro una civiltà, di scagliarvi contro il tempo e martirizzarne gli istanti; di volgervi poi contro voi stesso, di suppliziare i vostri ricordi e le vostre ambizioni, e, esaurendo il vostro respiro, appestare l'aria per meglio soffocarvi... un giorno forse conoscerete questa forma di libertà, questa forma di respirazione che è liberazione da sé e da tutto. Potrete allora impegnarvi in qualsiasi cosa senza aderirvi”.


Questo viaggio sonoro è la rappresentazione in suoni della mia tentazione di esistere


Vivo una vita che per la maggior parte è stata un'inquietudine, anche se a tratti ho potuto immergermi nella perdita di tempo, unica possibilità di fare cose senza aderirvi. E' la mancanza di attaccamento che la metafisica cerca di insegnarci. Invece la mia tentazione di esistere mi trae in inganno, incentivata da uno stupido orgoglio, nella ricerca inutile di approvazioni esterne, continuando, in questo modo, a demolire ogni possibile forma di autostima, facendomi precipitare nell'acida frustrazione. Sono cert*** della mia mediocrità esistenziale, ma è quello che l'universo, mai avaro in verità nei miei confronti, ha riservato per me. Qui non si tratta di seguire un destino ineluttabile, ma più concretamente, se non puoi cambiare il mondo – ambhé chi pensi di essere una Dea?!? - è perchè non è quello l'obiettivo del cambiamento: a cambiare è il tuo modo di stare al mondo! D'altro canto non fu il tuo Maestro di Anarchia ad essere stato oltremodo chiaro sul cambiamento? Allora perchè continui a ricercare una strada che altro non è che illusione, costruita con una marea di stupidi desideri, che sai perfettamente essere fonti di quelle illusioni ?!? Il destino rappresenta la possibilità che l'umano racchiude in sè; il destino è un seme, il tuo seme; il libero arbitrio: una disciplina segreta che ti porta a esistere all'interno di quella tua unica possibilità. Ecco sogni e illusioni, connubio letale. Certo senza sogni mai potresti trovare il tuo destino. Il mio destino è quello di una persona mediocre, questo sicuramente, e considero la mediocrità un vantaggio per illudere le illusioni. Ma l'orgoglio, Re delle illusioni, mi mostra altre possibilità. Quindi mi perdo!

Vivo per il piacere di essere quello che sono, ma spesso dimentico questo piacere.

La risposta sta nel vuoto, ma questo vuoto, se non lo raggiungi, è pieno di pregiudizi sulla paura. Il vuoto è ignoto pieno di conoscenza; ma questa non è intellegibile, per questo la possiamo nominare vuoto. E ciò che non conosciamo è proprio la pienezza del vivere il vuoto.


Devo assolutamente imparare a fare planare la mia R 80 GS sopra questo deserto di sabbia sottile e insidiosa. Devo smettere di seguire le tracce che lasciano i miei compagni di viaggio, perchè quelle non sono le mie. Ho un'unica traccia da potere lasciare, ed è quella che posso creare nel mio percorrere il tempo senza che mi debba preoccupare del suo trascorrere.



Un giorno, forse, imparerò a percorrere il mio tracciato senza preoccuparmi di come questo si mostrerà: La tentazione di esistere.


 

 

 

                                  La tentazione di esistere

                                

free download from I.A. as mp3 320k + info + artwork

free download from I.A. as wav + info + artwork

free download from I.A. as FLAC + info + artwork

                                    Eva De Adamo
 oz107 19-04-2020